
Abbiamo parlato e preferisce giocare in una posizione più in avanti, lasciando compiti più difensivi ad un altro centrocampista” rivela l’allenatore. Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, ha elogiato questa domenica il centrocampista brasiliano Arthur Melo, incorporato nello scorso mercato estivo dal barcellona, dopo aver segnato il suo primo gol con la maglia bianconera nella vittoria 2-0 sul Bologna nella Serie A italiana.
È sempre nel posto giusto
“Abbiamo parlato e preferisce giocare in una posizione più avanzata, lasciando più compiti difensivi ad un altro centrocampista. Lo fa molto bene, ogni volta che iniziamo a costruire il gioco è pronto, nel posto giusto”, ha detto Pirlo alla fine della partita di campionato Dell’Allianz Stadium in dichiarazioni a DAZN. “Ha visione, gestisce la palla molto bene e ci dà i tempi giusti per uscire dalla pressione dell’avversario”, ha aggiunto l’allenatore italiano a proposito del centrocampista del Barça. Arthur ha segnato l ‘ 1-0 questa domenica con un tiro che ha sorpreso il portiere Lukasz Skorupski dopo una deviazione dell’Olandese Jerdy Schouten in una partita condannata da un colpo di testa Dell’americano Weston McKennie al centro del colombiano Juan Guillermo Cuadrado. La Juventus, che ha conquistato la Supercoppa Italiana mercoledì scorso, occupa la quarta posizione in campionato, a sette punti dalla capolista Milan, anche se ha una partita meno contestata.
La sbornia della Supercoppa di Napoli non è andata bene

Dopo aver perso contro la Juventus durante la settimana, ha firmato lo stesso risultato contro L’Hellas Verona, che è stato in grado di tracciare l’avvio di Lozano ai secondi 9 della partita (3-1). È vero che non avrebbe potuto iniziare meglio. Ha preso il Napoli fuori dal centro, ha giocato nello spazio e Dimarco ha fallito nel gioco, lasciando solo il messicano, che non ha mancato (1’). Tanto che ha lasciato groguì all’Hellas Verona, che Silvestri ha tenuto prima di due tiri di Demme.
Ma il calcio a volte è giusto e ha dato Dimarco la possibilità di riscattarsi e così è stato. Il difensore ha cacciato, inserendo solo sul secondo palo, un Faraoni centrale che ha trasformato il pareggio (34’). Non è che hanno profuso molto di più in attacco entrambe le squadre in quello che rimaneva del Primo Tempo. Solo Lozano ci ha provato, anche se senza scopo.
Con le forze pareggiate, L’Hellas Verona ha approfittato di una difensiva lagunare del Napoli. C’è stata una buona palla per la corsa di Barak, che ha definito meravigliosamente mettendo la palla lontano dalla portata di Meret (62’). Fuori posizione il Napoli, non ha avuto grandi occasioni, in parte dal pari grigio di Insigne. E, a chiudere la brutta partita, Zaccagni ha condannato con un tiro di piacere (79’).