Expósito affronta la partita contro Valladolid " come una finale”

SD Eibar centrocampista Edu Expósito ha sottolineato questo Mercoledì che la partita che Sabato giocare a Ipurúa contro Valladolid, squadra con cui condividono punteggio, deve affrontare come “una finale”. “Anche se qualunque cosa accada non ci sarà nulla di deciso, deve essere una battaglia che non possiamo perdere”, ha aggiunto. Nelle dichiarazioni distribuite dal club dopo l’allenamento questo mercoledì, Expósito ha mostrato il suo rispetto per Valladolid e ha evidenziato la figura del suo ex compagno di squadra Fabián Orellana e il fatto che i vallisoletanos sopra sono ” forti “e hanno” obiettivo”, con quello che crede metteranno le cose” molto complicate”, dal momento che è una squadra” dura “e che non concede”molto”.

Secondo loro, la chiave per essere in grado di sconfiggere Valladolid sembra essere “molto intensa”, come hanno fatto finora, ma senza fare concessioni, e dovranno anche provare che Valladolid non si sente ” a suo agio”, Il giocatore ritiene di poter beneficiare delle perdite in difesa accumulando carte di molti dei loro titolari, anche se Expósito ha riconosciuto che quelli di Pucela hanno una”squadra ampia”. Crede anche che non avendo ottenuto nelle ultime partite risultati positivi arriveranno a Ipurua con “dubbi”.

Statistiche di LaLiga

Egli ritiene inoltre che data la situazione di qualificazione, ciò che si gioca in questa partita sono più di tre punti e che “l’obiettivo medio è importante”, dato che Eibar ha vinto nel primo turno a Valladolid. Il centrocampista catalano dell’Eibar ritiene inoltre che i” dubbi “sorgano sempre quando i punti non vengono raggiunti e “più a casa”, ma ritiene che la sua squadra mantenga la “fiducia”per affrontare un tratto decisivo del campionato in cui riceve i rivali diretti, contro i quali crede che debbano”aggiungere molto”. “Saranno – ha detto Expósito-feste molto impegnative che vengono da noi ora”.

Statistiche di LaLiga

Infine ha fatto riferimento alle statistiche di LaLiga, che lo confermano come uno dei giocatori che recuperano più palle e crede che questo sia perché José Luis Mendilibar gli sta dando un sacco di sostegno contando regolarmente su di lui. “Prima non ero un giocatore che rubava così tante palle, ma ora lo faccio con l’aiuto di tutti. Il maestro dal primo giorno ha insistito sul fatto che dovevo essere anche io a rubare palle, a posizionarmi, a fare un buon passaggio in avanti, o una buona guida. Cerco di lavorare al massimo in modo che conti su di me”, ha concluso.

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