
Chi non ha mai sognato di essere un giocatore di football? Lo sport più popolare in Brasile è stato nella nostra vita da quando siamo bambini, quindi da quando eravamo piccoli, la fantasia nasce per essere in uno dei più grandi stadi del mondo e segnare il gol del titolo. O per sollevare la Coppa del mondo per il Brasile. Ma mentre il sogno si concentra su fama, gloria e denaro, c’è un altro aspetto fondamentale a cui spesso non pensiamo nemmeno. Quale sarà la routine di un giocatore di football? Scopri 11 curiosità interessanti sulla vita quotidiana dei giocatori!
1-giocatore si sveglia presto, a volte troppo presto
Svegliarsi il tempo è una delle principali preoccupazioni dei giocatori professionisti. Non solo nel calcio, ma ogni atleta professionista, dopo una lunga giornata di allenamento, ha bisogno di una buona quantità di ore di sonno per recuperare energia ed essere disposto a fare tutto di nuovo il giorno dopo. Spesso, alle 8 o alle 9 del mattino, inizia già l’allenamento.
Quindi, il Giocatore deve essere sveglio, nutrito e riscaldato in questo momento. Pronto per iniziare l’allenamento. Cioè, devi svegliarti molto prima. Coloro che vivono nel CT del club hanno un piccolo vantaggio di poter svegliarsi un po ‘più tardi, ma se l’atleta vive un po’ più lontano, potrebbe aver bisogno di alzarsi all’alba.
2-tempo di dormire
Sai chi va a dormire? Bambino e giocatore di football. Con un programma così rigido per l’allenamento e con la necessità di dormire una quantità specifica di ore per ricostituire le energie, il calciatore professionista ha il momento giusto per dormire. Quotidianamente.
Fa parte della routine. Il programma aiuta ad abituare il corpo a lavorare in questo modo, e allontanarsi da esso può influire sulle prestazioni in allenamento e persino nel gioco. Anche al largo, la maggior parte dei giocatori cerca di soddisfare l’ora di andare a dormire per il corpo per rimanere abituato a dormire in una certa ora.
3-giocatore mangia, molto e bene
Oltre a dormire bene, il giocatore mangia e mangia molto. Sono tra 5 e 6 pasti al giorno, ciascuno preparato dal nutrizionista per fornire esattamente i nutrienti di cui l’atleta ha bisogno e nella giusta quantità. Niente che non possa entrare nel corpo di un atleta professionista, nonostante il rotolamento di una diapositiva o di un’altra di tanto in tanto, perché nessuno è di ferro. Ciò significa evitare i grassi in eccesso, stare lontano dai cibi fritti e ridurre lo zucchero.
4-Tagliare l’alcol e soprattutto la sigaretta

Per molto tempo, i giocatori fumatori erano comuni. Il personale della vecchia guardia, come Gérson, Socrates e Casagrande erano noti fumatori, e compensavano la mancanza di atletismo con molto talento e intelligenza. Al giorno d’oggi, se un giocatore viene sorpreso a fumare, è uno scandalo. Oltre ad essere più chiari i mali che la sigaretta fa per il corpo, un atleta, attualmente, non può sacrificare l’atletismo. È un modo per accorciare MOLTO una carriera e diventare vicino all’irrilevante sul campo. Anche l’alcol dovrebbe essere evitato. Nonostante sia meno dannoso, in quantità molto moderate, la maggior parte degli atleti sta anche lontano dalle bevande.
5-la concentrazione
La concentrazione è un punto che genera sempre molta curiosità. Cosa fanno i giocatori in questo momento? Questa pratica è ancora valida? Indipendentemente dalla discussione, quello che fanno è semplice: giocano a carte, piscina, parlare. Al giorno d’oggi, il videogioco regna. Tutto questo obbedendo alla più rigida routine di alimentazione e riposo elaborata dal tecnico e dai preparatori fisici.
6-la liquidazione post-partita
La mattina dopo una partita c’è la pausa. E ‘il momento in cui il Giocatore può rilassarsi un po’, ma niente di troppo stravagante. Forse svegliarsi un po ‘ più tardi, fare una passeggiata sulla spiaggia, o nel centro commerciale, con la famiglia. Nel pomeriggio, un allenamento più leggero è fatto, di solito in palestra, per aiutare a recuperare il corpo.
7-gli allenamenti extra
Tuttavia, ogni giocatore è libero di fare un allenamento extra. Cristiano Ronaldo è un buon esempio. Si allena da 3 a 4 ore al giorno, per mantenere il corpo perfetto. Il risultato? Un vantaggio atletico molto grande sul campo. La routine del giocatore portoghese è assurda, e non è per niente che è uno dei più grandi giocatori del mondo.
8-cura della mente
D’altra parte, il corpo è forte come la mente permette. Quindi la cura della mente è importante quanto la cura del corpo, se non di più. Sempre più Club implementano psicologi, che fanno parte della squadra, per aiutare i giocatori ad affrontare i problemi sia dentro che fuori dal campo. Una grande iniziativa!